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Art. 19

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Domenica 22 marzo 2009
LA NAZIONE
UMBRIA
<<La morte di Luca? Un omicidio>>
I familiari attaccano medici e infermieri della Psichiatria perugina
di FABRIZIO PALADINO
SAN GIUSTINO - <<E' stato un omicidio. Ognuno dei sei indagati ha portato un pezzo di responsabilità sulla morte di Luca Gambini>>. L'analisi finale, spietata quanto inquietante, è dell'avvocato Ugo Ruffolo che, dalla trasmissione <<Mi Manda Rai Tre>> - dove venerdì sera è andato in onda il dramma dei familiari del ragazzo di 29 anni di San Giustino morto nel reparto di Psichiatria di Perugia il 30 dicembre 2007 - si è espresso in maniera drastica nei confronti dei due medici e quattro infermieri perugini accusati del reato di <<cooperazione>> in omicidio colposo di fronte al magistrato che sta coordinando le indagini, il pm Tullio Cicoria. Nel corso della puntata condotta da Andrea Vianello i genitori di Luca, Maria Pia e Pietrino, insieme alla sorella Cristina e agli avvocati Carmelita Cosentino e Silvia Paoloni, hanno rivissuto gli attimi terribili della tragica vicenda. Luca era ricoverato al Servizio psichiatrico diagnosi e cura e nella notte tra il 29 e il 30 dicembre 2007 morì per insufficienza cardiorespiratoria di <<tipo centrale>>, specificò l'autopsia. A provocarla, un'overdose di metadone. Il ragazzo l'aveva rubato dal carrello dei medicinali degli infermieri in servizio il 29 dicembre. Prese una boccetta da 160 milligrammi, assumendone buona parte. Si era quindi sentito male e a distanza di dieci ore morì. Per quel decesso il pm Cicoria ha chiesto il rinvio a giudizio per il responsabile del servizio, la dirigente medica e quattro infermieri. L'accusa ipotizzata è di omicidio colposo. Per il pm i sei <<in cooperazione tra loro e con condotte colpose autonome e indipendenti, per colpa consistita in imprudenza, negligenza, imperizia e nella violazione delle leggi della scienza medica, concorrevano a cagionare la morte di Luca Gambini>>. <<Da quando non c'è più lui la nostra vita è in bianco e nero>> ha detto il padre, con la mamma che ha poi ricordato i terribili momenti di quando apprese la notizia direttamente dai medici. <<Ma perché non gli è stata fatta subito una lavanda gastrica!>> ha ripetuto la signora che, in lacrime, si è scontrata più volte sia con l'avvocato David Brunelli (dalla sede Rai di Bologna), difensore del dottor Marco Grignani, sia col direttore amministrativo dell'Asl 2 Nadia Antonini collegata telefonicamente con lo studio dove erano pure presenti i legali Massimo Zaganelli e Cinzia Corbelli che difendono gli infermieri. La sorella Cristina, di ritorno da Roma, ieri ha detto: <<Attendiamo con fiducia le scelte del giudice (il 28 maggio il Gup deciderà se rinviare a giudizio medici e paramedici, ndr); alla direttrice Antonini anche nella trasmissione ho detto che l'ultimo dei nostri pensieri è il risarcimento. Adesso vogliamo solo sapere la verità sulla morte di mio fratello. Gli infermieri? Anche io faccio lo stesso lavoro e so bene che il nostro codice deontologico non prevede di far morire le persone!>>. L'avvocato Cosentino ha aggiunto: <<Il risarcimento? Adesso dobbiamo fare luce, insieme alla magistratura, sulle responsabilità. Poi ci sarà tutto il resto>>. Lo psichiatra, la sua collega, A.D.M. olre agli infermieri E.C., C.G., L.C. e F.P. attendono l'esito dell'udienza preliminare fissata per la fine di maggio. Intanto il capogruppo Dc in Consiglio comunale a Perugia Carmine Camicia auspica una struttura adeguata per l'Spdc e che la governatrice Lorenzetti possa mandare un commissario alla Asl 2 <<che nonostante tutto continua a prendere sotto tono questo servizio che avrebbe bisogno di un'attenzione maggiore e d'investimenti mirati>>.

Nasce un sito internet per cercare la verità
- SAN GIUSTINO - Alla ricerca della verità sulla scomparsa di Luca Gambini. I familiari del ventinovenne da giovedì hanno realizzato il sito internet (www.iolucagambini.it) dove, oltre a una bella foto del ragazzo, c'è la sua biografia, i tanti articoli di giornale che parlano del suo caso, il video della fiaccolata organizzata dagli amici e alcuni link collegati.



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